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automotive IoT

L’introduzione della tecnologia IoT nel settore dell’Automotive e nella mobilità in generale ha avuto un notevole impatto. Ma cosa si intende per Automotive IoT? I veicoli moderni sono sempre più smart e interconnessi: da semplici mezzi di trasporto le auto si stanno trasformando in piattaforme tecnologiche capaci di comunicare con altri dispositivi, infrastrutture e veicoli.

Questo processo di innovazione sta rivoluzionando l’esperienza di guida, migliorando la sicurezza, l’efficienza e il comfort degli utenti. 

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Auto connesse e Smart car

Le auto connesse e le smart car rappresentano l’evoluzione del veicolo tradizionale, grazie all’integrazione delle tecnologie digitali e dell’Internet of Things (IoT).

Le connected car sono dotate di connettività internet e sensori intelligenti, capaci di raccogliere, inviare e ricevere dati in tempo reale. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per migliorare l’esperienza di guida, fornendo aggiornamenti sul traffico, navigazione precisa, intrattenimento personalizzato e, soprattutto, aumentando la sicurezza grazie a sistemi di monitoraggio e diagnosi a distanza.

Le smart car vanno oltre, combinando l’IoT con l’intelligenza artificiale (AI) per offrire funzionalità avanzate come la guida assistita o autonoma, il parcheggio automatico e il controllo remoto tramite app mobili. 

Il mercato dell’IoT Automotive

I numeri del settore sono incoraggianti ed in crescita costante: il mercato dell’Internet of things in Italia vale circa 9 miliardi di cui circa l’1,5 riguarda il comparto delle auto intelligenti, ossia il 18% del fatturato complessivo. 

Leggi qui l’analisi completa sul mercato IoT in Italia

Mobilità intelligente: il futuro è già qui

Le auto connesse e le smart car non rappresentano solo il futuro della mobilità, ma sono già parte del nostro presente. Sempre più case automobilistiche stanno investendo nello sviluppo e nella produzione di veicoli intelligenti, integrando tecnologie IoT e intelligenza artificiale per offrire funzionalità avanzate come la guida assistita, il monitoraggio in tempo reale e la connettività con infrastrutture smart.

Il numero di modelli dotati di queste tecnologie è in costante aumento e la domanda da parte dei consumatori è in crescita, spinta dai vantaggi in termini di sicurezza, efficienza energetica e comfort.

L’evoluzione verso una mobilità più smart è ormai una realtà consolidata, con un impatto crescente sul mercato automobilistico e sul nostro modo di vivere e spostarci quotidianamente.

Sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things? Puoi richiedere una consulenza e parlare con un esperto del settore.

Smart car

Il settore delle smart car, proprio come i veicoli, è in costante movimento. Ora SmartEye vuole monitorare i segni vitali dei conducenti alla guida, a supporto della sicurezza stradale.

La società svedese fondata nel 1999 si occupa infatti di sviluppare Human Insight AI. Parliamo di una tecnologia capace di comprendere, supportare e prevedere il comportamento umano all’interno di ambienti complessi. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

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Smart car, sviluppata una metrica rivoluzionaria

Smart Eye ha sviluppato una metrica proprietaria rivoluzionaria per il sistema di monitoraggio degli automobilisti chiamato DMS. Un’innovazione presentata anche a InCabin Brussels.

Questa funzionalità include la rilevazione dei segnali vitali nel software DMS di Smart Eye. Così garantisce il monitoraggio da remoto sia della frequenza cardiaca che di quella respiratoria. L’integrazione di questi indicatori fisiologici è volta ad aumentare la sicurezza su strada e garantire maggiore benessere per i conducenti.

Questa soluzione risponde alle richieste dei produttori OEM. Smart Eye, infatti, ha sviluppato la nuova metrica all’avanguardia per analizzare elementi importanti per la salute e la sicurezza del conducente.

Smart car

DMS di Smart Eye, come funziona

Grazie al costante monitoraggio dei segnali fisiologici, la nuova funzione per le smart car consente l’individuazione preventiva di malori improvvisi o di comportamenti poco attivi durante la guida.

In questo modo è possibile salvare vite umane nelle situazioni in cui i conducenti sono vittime di condizioni di salute sfavorevoli e improvvise (attacchi cardiaci, convulsioni). E dato che il sistema semplifica l’invio di informazioni a seguito dell’incidente, i soccorritori possono intervenire con operazioni di emergenza più efficaci.

Con l’apporto dell’intelligenza artificiale, il software utilizza algoritmi avanzati e riesce a decifrare con precisione i segnali fisiologici.

Tecnologie avanzate per cars smart

Tutto questo grazie alla fotopletismografia remota (rPPG), un sistema basato sulla fotocamera senza contatto che studia le variazioni della luce sulla pelle per stimare la frequenza cardiaca dell’automobilista. In questo modo si ottiene l’analisi dei micromovimenti, per rilevare le piccole variazioni nei movimenti dovuti al respiro o all’attività del polso, impercettibili per l’occhio umano.

Inoltre, per ottenere un’esperienza utente più discreta, la tecnologia di Smart Eye è stata dotata di luce infrarossa con lunghezza d’onda 940 nanometri, utilizzata per la rilevazione dei riflessi sulla pelle. Così il rilevamento è affidabile anche in condizioni di luce complesse in un veicolo in movimento, dovute all’oscurità o luce solare intensa.

Smart Eye offrirà soluzioni avanzate

In particolare il CRO di Smart Eye, Henrik Lind, ha spiegato che “integrando il rilevamento della frequenza cardiaca e respiratoria nel software del sistema di monitoraggio del conducente […] forniamo uno strato ancora più approfondito d’informazioni sullo stato e sulla salute del conducente”.

Per farlo vengono utilizzati metodi avanzati, tra cui rPPG e l’analisi dei micro-movimenti. Il software, quindi, rileva anche i più piccoli cambiamenti fisiologici in tempo reale.

Molto richiesta dall’industria automobilistica, questa tecnologia consente agli OEM (produttori di apparecchiature originali) di reagire efficacemente al problema delle emergenze sanitarie alla guida, garantendo un’esperienza più sicura.

Il potenziale

Smart Eye ha presentato questa nuova funzionalità a InCabin Brussels, evento di settore svoltosi nel giugno 2023. E in questo modo ha offerto ai visitatori l’opportunità di capire in che modo il software registra da remoto le frequenze cardiache e del respiro real-time. Le metriche sono state mostrate su uno schermo per raccontare il potenziale di questa tecnologia. Così, infatti, sarà possibile rivoluzionare i sistemi di monitoraggio dei conducenti e garantire una migliore sicurezza stradale complessiva.

La metrica DMS costituisce un progresso significativo nell’ambito IoT per il monitoraggio delle persone alla guida. Infatti, analizzando costantemente cuore e respiro, può rilevare tempestivamente eventuali emergenze sanitarie e migliorare i tempi di risposta qualora si verifichi un incidente.

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