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intelligenza artificiale e IoT

Intelligenza artificiale e IoT sono due tecnologie differenti che stanno trasformando i nostri stili di vita e il modo in cui lavoriamo. Queste operano in modo diverso ma sono complementari: possono, infatti, combinarsi e formare un binomio vincente.

L’internet of Things permette di collegare oggetti fisici attraverso la rete Internet, consentendo loro di raccogliere e scambiare dati in tempo reale. L’AI consiste nella capacità di un sistema informatico di eseguire compiti che normalmente richiedono intelligenza umana, come l’apprendimento e la risoluzione dei problemi.

La differenza principale tra queste due tecnologie risiede nel loro scopo e funzionamento. L’IoT è essenzialmente un’infrastruttura di rete che permette ai dispositivi di scambiarsi informazioni, mentre l’AI è l’intelligenza che analizza questi dati, li interpreta e li trasforma in azioni concrete. 

L’utilizzo combinato può creare le basi per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative ed avanzate.

Integrare l’internet of things con l’A.I.

L’intelligenza artificiale è in grado di potenziare l’internet of things: i dati raccolti da strumenti e dispositivi interconnessi possono essere convogliati, analizzati e monitorati. La sinergia delle due tecnologie rappresenta una grande opportunità per le aziende, in particolare per quelli che operano in settori come la manifattura, la sanità, l’agricoltura e la logistica. 

Nell’industria manifatturiera ed in quella agroalimentare, ad esempio, i dati di produzione raccolti dai sensori IoT e analizzati dall’a.i. possono migliorare l’efficienza dei processi produttivi, consentire dei risparmi e ottimizzare i tempi di produzione.

In campo sanitario, IoT e A.I. possono migliorare la gestione dei pazienti ed il monitoraggio del funzionamento di apparecchi e attrezzature mediche.

Nel settore della logistica e dei trasporti, invece, possono migliorare la tracciabilità di merci e prodotti, aumentare la sicurezza e ridurre i costi operativi. 

In tutti questi settori, la combinazione di Intelligenza artificiale e IoT non solo incrementa l’efficienza e la produttività, ma apre anche nuove frontiere per l’innovazione.

 

Sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things? Puoi richiedere una consulenza e parlare con un esperto del settore.

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In che modo l’IoT sta cambiando il modo di vivere nelle città di tutto il mondo? Scopriamolo insieme, con esempi concreti

Lo ha precisato anche Theo Veltman, direttore delle invenzioni per la città di Amsterdam: “Se la tecnologia non può aiutare le persone a raggiungere la gioia, allora non c’è assolutamente nessuna buona ragione per l’esistenza della tecnologia”. Questa affermazione è quantomai vera se parliamo di tecnologia IoT (Internet of Things), e più in generale di tutte le tecnologie che possono contribuire a migliorare la qualità della vita, in particolar modo in ambienti molto popolati come quelli delle città.

In che modo, quindi. le città di tutto il mondo stanno sfruttando l’IoT per migliorare lo stile di vita urbano e aumentare il benessere degli abitanti in città?

1. Ridurre i problemi del traffico

Tra i problemi principali sui cui molte aziende si concentrano, c’è quello di alleviare la congestione del traffico e aiutare gli automobilisti a trovare un posto in cui parcheggiare. Un’infrastruttura
abilitata per l’IoT con sistemi di traffico intelligenti, strade più sicure, parcheggi a led, costi adeguati e pagamenti per il parcheggio può restituire agli automobilisti intrappolati nelle loro auto fino a 60 ore all’anno. Una stima effettuata sulla base di un’analisi promossa da Intel di Juniper Research. Le informazioni contenute nell’Intelligent Transportation Society of America dimostrano, inoltre, che il 30% della congestione del traffico nelle città deriva dai conducenti che cercano aree di parcheggio.

2. Migliorare la qualità dell’aria

I sensori incorporati nelle strade, o persino le telecamere HD montate su lampioni intelligenti, possono verificare quando le aree di parcheggio tornano libere, così gli automobilisti possono scoprire il posto disponibile più vicino tramite un’applicazione IoT dallo smartphone. E poiché le immagini contengono notevoli quantità di dati IoT, un programma di visione artificiale
integrato può accumulare vari tipi di informazioni.

Un sistema inizialmente implementato per monitorare i parcheggi può essere aggiornato per monitorare il flusso di traffico, le buche e la spazzatura. Questo tipo di processo di parcheggio è stato istituito a Barcellona, dove le visite sono state ridotte perché meno automobili girano intorno agli isolati alla ricerca di un posto. Riducendo le emissioni di scarico delle auto, si migliora anche la qualità dell’aria.

Il marchio tedesco Bosch sta operando con Daimler nell’ambito di un sistema alternativo che utilizza sensori nelle automobili per monitorare le aree di parcheggio vuote. I rilevatori inviano questi dati al tuo cloud, e quest’ultimo guida gli altri automobilisti verso i posti liberi. Tre dispositivi IoT, anch’essi realizzati da Bosch, sono stati fissati nei lampioni a Las Vegas, per sperimentare il monitoraggio della qualità dell’aria e per attivarsi se l’anidride carbonica si accumula in un luogo specifico.

Gli ingegneri del progetto hanno creato un device IoT per il tracciamento della qualità dell’aria molto compatto, fino a quando non è entrato in un contenitore delle dimensioni di uno zaino.
L’apparecchio costa un decimo rispetto alle tecnologie rivali e analizza dozzine di fattori, come l’anidride carbonica e l’anidride carbonica.

3. Migliorare la circolazione delle auto

Las Vegas sta sperimentando alcuni progetti-pilota in un luogo del centro che chiama “il distretto dell’innovazione”. Primo obiettivo è aumentare il traffico derivante dall’implementazione di sensori agli incroci insieme all’apprendimento automatico. I rilevatori possono misurare automobili e pedoni e, a un certo punto, il sistema riesce a intuire i modelli di traffico, e anche il modo in cui, ad esempio, il traffico del lunedì differisce da quello del venerdì. Inoltre, può fornire consigli per l’ottimizzazione del flusso di traffico.

4. Facilitare l’accesso ai servizi governativi

Sant’Antonio, una cittadina del Texas, sta migliorando lo standard di vita in modo avanzato con nuovi servizi IoT. Il paese si distribuisce su 460 chilometri quadrati, pertanto le apparizioni in
tribunale possono comportare un lungo viaggio adatto a pochi. La città ha alleviato questa problematica per i cittadini con i monitor dei tribunali installati all’interno dell’area metropolitana.
Gli agenti di polizia possono anche utilizzare questi apparecchi per acquisire rapidamente i mandati, quando necessario.

5. Migliorare la vita dei cittadini anziani

L’IoT può anche migliorare la vita degli anziani, il che rende molto più facile per loro mantenere la propria autonomia e vivere in città con un facile accesso ad attività culturali, centri sanitari, amici più anziani e aree familiari. A Chicago, uno dei vantaggi più evidenti è che l’arrivo del trasporto pubblico intelligente consente agli anziani (e non solo) di spostarsi facilmente in città. Con il trasporto intelligente, tutti i tipi di trasporto vengono ottimizzati e collegati per generare un’esperienza semplice.

I pagamenti vengono gestiti da una piattaforma centralizzata, utilizzando una carta o un programma. Il tuo smartphone t’informa dell’orario di arrivo preciso di un treno o di un autobus, e un
programma ti aiuta anche a pianificare il percorso perfetto se implica cambiare modalità di trasporto.

Puoi salire a bordo di un autobus o della metropolitana, dopo aver già pagato il biglietto con il tuo cellulare. Con il debutto del programma di carte prepagate, la città ha anche sperimentato
l’integrazione con il bike sharing.

Questo è solo l’inizio. Chicago, infatti, sta cercando di rendere più “smart” altre città, condividendo il codice open source che è cresciuto, confidando che i vari comuni ricambieranno. E man mano che le città accumulano ulteriori informazioni, e si assicurano che siano accessibili agli sviluppatori di programmi e ai cittadini, presto emergeranno software e vantaggi nuovi di zecca. Unico ostacolo: utilizzando le informazioni che fluiranno nei sistemi l’IoT, crescerà il numero d’ingressi potenzialmente vulnerabili, per cui è fondamentale costruire strutturare sistemi di sicurezza end-toend fin dall’inizio.

Continua a seguirci per scoprire altre curiosità sul mondo dell’IoT.