Secondo un’ultima ricerca di Studio Bean sull’Internet of Things entro i prossimi 3 anni (scadenza paventata al 2021) il mercato dell’IOT arriverà a raddoppiare il suo valore, toccando quota 520 miliardi di dollari.
A condurre questa forte ascesa il settore industriale, con circa il 60% delle imprese campionate nell’indagine decise ad investire in questo settore.
Considerando che al 2017 è stata toccata quota 235 miliardi, i 520 stimati entro il 2021 fanno venire letteralmente il capogiro. Questa rosea previsione chiama in gioco anche l’Italia, dove già l’anno scorso si è registrato un + 32%, come testimoniato dall’ultima ricerca degli Osservatori del Politecnico di Milano.
Prima dell’attuale ricerca, in quella precedente, datata 2016, Bean stimava che le aziende decise ad investire in sistemi IOT erano pari al 40%. Con lo studio 2018, invece, la stima è salita al 60%.
A trainare la crescita entro il 2021, secondo gli studiosi di Bean, sarà anche la “volontà” di cloud provider, come Amazon Web Services e Microsoft Azure, intenzionati a semplificare l’adozione dell’Internet of Things.