applicazioni Iot Logistica

La digitalizzazione e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, come l’Internet of Things (IoT), stanno trasformando profondamente il settore della logistica. L’IoT offre soluzioni innovative che migliorano l’efficienza operativa, la tracciabilità delle merci e la gestione dei processi. Grazie all’uso di sensori intelligenti e dispositivi connessi, le aziende logistiche possono monitorare in tempo reale lo stato delle spedizioni, riducendo al minimo gli errori umani e ottimizzando l’intera catena di approvvigionamento. I principali vantaggi derivanti dalle applicazioni IoT nell’ambito della logistica sono: la tracciabilità dei movimenti delle merci in ogni fase, l’automazione dei processi, la manutenzione predittiva e la gestione intelligente del magazzino grazie all’analisi dati. 

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Monitoraggio in tempo reale e spedizione delle merci

Il monitoraggio in real time e la tracciabilità delle spedizioni sono due delle principali soluzioni offerte dall’Internet of Things (IoT) nel settore della logistica. Attraverso l’uso di dispositivi connessi e sensori intelligenti, le aziende possono seguire il percorso delle merci in ogni fase della catena di approvvigionamento. 

Questo approccio consente di ottenere dati immediati sulle condizioni delle spedizioni, come temperatura, umidità e posizione geografica, riducendo così il rischio di danni e perdite.

Una tracciabilità costante permette, inoltre, di identificare rapidamente eventuali ritardi o anomalie, permettendo di attuare misure correttive prima che si trasformino in problemi maggiori. 

Magazzino intelligente e manutenzione predittiva

Nella logistica la gestione del magazzino è fondamentale: in tal senso, le applicazioni IoT svolgono un ruolo chiave per l’ottimizzazione della gestione.  

La gestione intelligente dei magazzini si avvale dell’Internet of Things per monitorare in tempo reale le scorte e migliorare l’efficienza logistica. I sistemi automatizzati possono tracciare i livelli di inventario, prevedere la domanda e ottimizzare i processi di approvvigionamento. 

Allo stesso modo la manutenzione predittiva permette, grazie a sensori e sistemi di monitoraggio connessi, permette alle aziende di anticipare ed evitare eventuali guasti. Questo approccio consente di ridurre i tempi di inattività e ottimizzare le operazioni, garantendo una continuità nel servizio e riducendo i costi legati a riparazioni inaspettate.

IoT Logistica: l’ottimizzazione delle risorse

L’implementazione dell’Internet of Things nella logistica, dunque, rappresenta una svolta significativa per le aziende, permettendo una gestione più efficiente delle risorse. Sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things e vuoi saperne di più? Puoi richiedere una consulenza e parlare con un esperto del settore.

automotive IoT

L’introduzione della tecnologia IoT nel settore dell’Automotive e nella mobilità in generale ha avuto un notevole impatto. Ma cosa si intende per Automotive IoT? I veicoli moderni sono sempre più smart e interconnessi: da semplici mezzi di trasporto le auto si stanno trasformando in piattaforme tecnologiche capaci di comunicare con altri dispositivi, infrastrutture e veicoli.

Questo processo di innovazione sta rivoluzionando l’esperienza di guida, migliorando la sicurezza, l’efficienza e il comfort degli utenti. 

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Auto connesse e Smart car

Le auto connesse e le smart car rappresentano l’evoluzione del veicolo tradizionale, grazie all’integrazione delle tecnologie digitali e dell’Internet of Things (IoT).

Le connected car sono dotate di connettività internet e sensori intelligenti, capaci di raccogliere, inviare e ricevere dati in tempo reale. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per migliorare l’esperienza di guida, fornendo aggiornamenti sul traffico, navigazione precisa, intrattenimento personalizzato e, soprattutto, aumentando la sicurezza grazie a sistemi di monitoraggio e diagnosi a distanza.

Le smart car vanno oltre, combinando l’IoT con l’intelligenza artificiale (AI) per offrire funzionalità avanzate come la guida assistita o autonoma, il parcheggio automatico e il controllo remoto tramite app mobili. 

Il mercato dell’IoT Automotive

I numeri del settore sono incoraggianti ed in crescita costante: il mercato dell’Internet of things in Italia vale circa 9 miliardi di cui circa l’1,5 riguarda il comparto delle auto intelligenti, ossia il 18% del fatturato complessivo. 

Leggi qui l’analisi completa sul mercato IoT in Italia

Mobilità intelligente: il futuro è già qui

Le auto connesse e le smart car non rappresentano solo il futuro della mobilità, ma sono già parte del nostro presente. Sempre più case automobilistiche stanno investendo nello sviluppo e nella produzione di veicoli intelligenti, integrando tecnologie IoT e intelligenza artificiale per offrire funzionalità avanzate come la guida assistita, il monitoraggio in tempo reale e la connettività con infrastrutture smart.

Il numero di modelli dotati di queste tecnologie è in costante aumento e la domanda da parte dei consumatori è in crescita, spinta dai vantaggi in termini di sicurezza, efficienza energetica e comfort.

L’evoluzione verso una mobilità più smart è ormai una realtà consolidata, con un impatto crescente sul mercato automobilistico e sul nostro modo di vivere e spostarci quotidianamente.

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intelligenza artificiale e IoT

Intelligenza artificiale e IoT sono due tecnologie differenti che stanno trasformando i nostri stili di vita e il modo in cui lavoriamo. Queste operano in modo diverso ma sono complementari: possono, infatti, combinarsi e formare un binomio vincente.

L’internet of Things permette di collegare oggetti fisici attraverso la rete Internet, consentendo loro di raccogliere e scambiare dati in tempo reale. L’AI consiste nella capacità di un sistema informatico di eseguire compiti che normalmente richiedono intelligenza umana, come l’apprendimento e la risoluzione dei problemi.

La differenza principale tra queste due tecnologie risiede nel loro scopo e funzionamento. L’IoT è essenzialmente un’infrastruttura di rete che permette ai dispositivi di scambiarsi informazioni, mentre l’AI è l’intelligenza che analizza questi dati, li interpreta e li trasforma in azioni concrete. 

L’utilizzo combinato può creare le basi per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative ed avanzate.

Integrare l’internet of things con l’A.I.

L’intelligenza artificiale è in grado di potenziare l’internet of things: i dati raccolti da strumenti e dispositivi interconnessi possono essere convogliati, analizzati e monitorati. La sinergia delle due tecnologie rappresenta una grande opportunità per le aziende, in particolare per quelli che operano in settori come la manifattura, la sanità, l’agricoltura e la logistica. 

Nell’industria manifatturiera ed in quella agroalimentare, ad esempio, i dati di produzione raccolti dai sensori IoT e analizzati dall’a.i. possono migliorare l’efficienza dei processi produttivi, consentire dei risparmi e ottimizzare i tempi di produzione.

In campo sanitario, IoT e A.I. possono migliorare la gestione dei pazienti ed il monitoraggio del funzionamento di apparecchi e attrezzature mediche.

Nel settore della logistica e dei trasporti, invece, possono migliorare la tracciabilità di merci e prodotti, aumentare la sicurezza e ridurre i costi operativi. 

In tutti questi settori, la combinazione di Intelligenza artificiale e IoT non solo incrementa l’efficienza e la produttività, ma apre anche nuove frontiere per l’innovazione.

 

Sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things? Puoi richiedere una consulenza e parlare con un esperto del settore.

iot agricoltura

L’agricoltura è al centro di una profonda trasformazione grazie alle moderne tecnologie, che stanno gradualmente sostituendo i metodi tradizionali con pratiche innovative e sostenibili. Questo nuovo approccio non solo mira a ridurre significativamente l’impatto ambientale dell’attività produttiva, ma promuove anche un utilizzo più efficiente delle risorse idriche e delle materie prime.

Integrando sensori avanzati, sistemi di monitoraggio e tecnologie di gestione automatizzata, gli agricoltori possono ottenere dati dettagliati in tempo reale sulle condizioni delle colture e del suolo. 

In questo articolo vedremo quali sono le tecnologie applicate al settore dell’agricoltura ed i vantaggi per le imprese operanti nell’ambito dell’agricoltura che ne fanno uso. 

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Sensori IoT agricoltura e dispositivi intelligenti

Le nuove tecnologie, dunque, possono contribuire all’incremento della produttività delle aziende agricole. Alcuni esempi di dispositivi intelligenti:

  • sensori di monitoraggio: questi misurano parametri essenziali come umidità, temperatura e pH del suolo fornendo dati essenziali per l’irrigazione e la fertilizzazione per aumentare la redditività dei terreni e ridurre gli sprechi di sapore;
  • droni agricoli: vengono utilizzati per una “sorveglianza” aerea dei terreni. Grazie a fotocamere e videocamere forniscono dati e materiale visivo per monitorare lo stato delle colture, la salute delle piantagioni, eventuali problematiche relative alle irrigazioni, eccetera;
  • sistemi irrigazione automatizzati: questi permettono di regolare l’irrigazione in base alla condizione del suolo o delle colture. In tal modo si può ottimizzare l’utilizzo di una risorsa preziosa come l’acqua e, inoltre, possono integrare l’applicazione automatica di fertilizzanti.

IoT settore agrario: benefici economici ed ambientali

L’adozione di tecnologie IoT in agricoltura può essere vantaggiosa per chi opera in questo settore per i benefici economici ed operativi che ne derivano ma può esserlo anche per la collettività in quanto questi strumenti contribuiscono alla sostenibilità ambientale. 

Il beneficio economico principale per le aziende agricole è rappresentato dalla riduzione dei costi operativi. L’utilizzo dei sistemi e  dispositivi intelligenti sopracitati che ottimizzano le risorse e minimizzano gli sprechi permette di abbattere i costi e aumentare i rendimenti della produzione.

Dal punto di vista ambientale, l’implementazione dell’IoT in agricoltura costituisce un avanzamento significativo per la tutela dell’ambiente e la promozione di pratiche sostenibili. 

La gestione ottimizzata dell’acqua e delle risorse, la riduzione dell’inquinamento chimico, la conservazione del suolo, la riduzione di emissione di carbonio sono solo alcuni dei benefici derivanti dall’utilizzo dei dispositivi intelligenti. 

Se sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things puoi richiedere una consulenza e parlare con un esperto del settore.

IoT in Italia

Il mercato italiano dell’Internet of Things è in crescita esponenziale: a rilevarlo è l’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Il mercato dell’IoT in Italia vale circa 9 miliardi di euro: numeri rilevanti con una percentuale di crescita del 9% rispetto allo scorso anno.

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Internet of things in Italia: i numeri

Gli oggetti connessi nel nostro Paese sono circa 140 milioni, con una media di 2,4 per cittadino.

A fine del 2023 si registrano circa 41 milioni di connessioni IoT cellulari (+5% rispetto al 2022). Sono circa 100 milioni le connessioni abilitate da altre tecnologie di comunicazione (+17%).

Parallelamente, l’offerta di soluzioni IoT continua a evolvere. Cresce, infatti, il numero di aziende in grado di raccogliere grandi quantità di dati dagli oggetti connessi, grazie ai quali è possibile integrare la propria offerta con nuovi servizi di valore. Questo approccio ha un impatto diretto sui numeri del mercato: i servizi raggiungono quota 4 miliardi di euro (+14% vs 2022).

I settori di applicazione dell’IoT in Italia

Il settore delle Smart Car è quello dominante con un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, 18% del totale, ed un tasso di crescita pari all’11%. Al secondo posto, le applicazioni IoT nel comparto delle utility (Smart Metering e Smart Asset Management) con 1,38 miliardi di euro (+1%).

A seguire Smart Building (1,3 miliardi, -1%), Smart City (950 milioni, +15%), Smart Factory (905 milioni, +16%), Smart Home (810 milioni, + 5%), Smart Logistics (770 milioni, +8%), Smart Agricolture (570 milioni, +6%) e Smart Asset Management (330 milioni, +7%).

Internet of things e intelligenza artificiale

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei dispositivi IoT può generare importanti benefici sia per le aziende che per i consumatori. L’integrazione aumenta l’efficienza, ottimizza le risorse e migliorando l’esperienza utente e promuove l’innovazione tecnologica e la crescita economica nel settore.

L’integrazione tra l’Intelligenza Artificiale e le soluzioni Internet of Things rappresenta una sfida cruciale per il futuro della tecnologia. Questa sinergia potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i dispositivi smart. Potenzialmente potrebbe trasformare interi settori industriali, migliorare l’efficienza operativa e creare nuove opportunità di business e innovazione.

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iot per aziende

Con la digitalizzazione dei processi di produzione, l’Internet of Things è diventato una componente essenziale per le imprese operanti in qualsiasi settore. L’interconnessione delle strumentazioni smart e la loro capacità di raccogliere dati sono cruciali per l’odierno modello di business globale. L’IoT per aziende offre l’opportunità di ottimizzare la propria attività, velocizzare alcune operazioni e migliorare i servizi offerti al proprio target di riferimento.

In questo articolo vedremo quali sono le soluzioni e i potenziali rischi dell’applicazione dell’Internet of Things in ambito aziendale.

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Soluzioni IoT per aziende

Le soluzioni IoT sono svariate e dipendono dal settore di riferimento delle aziende. In linea generale l’Internet of things permette alle imprese di ottimizzare alcune operazioni dell’attività produttiva:

  • il monitoraggio: il controllo in real time dei dati di macchinari, dispositivi e strumenti fornisce alle aziende di avere delle informazioni vitali per la propria attività.
  • la gestione delle risorse: con i dispositivi IoT, le aziende possono gestire in modo più efficiente le proprie risorse, che includono attrezzature, veicoli, materiali e personale.
  • l’incremento della sicurezza: l’IoT contribuisce a migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro attraverso soluzioni come telecamere di sorveglianza intelligenti, rilevatori di fumo collegati in rete e sensori di movimento. Questi dispositivi consentono di rilevare e prevenire tempestivamente situazioni pericolose, riducendo il rischio di incidenti e danni alle persone e alle proprietà.
  • l’automazione: l’integrazione di dispositivi e software permette di massimizzare l’efficienza operativa e la produttività, eliminando al contempo il margine di errore umano.
  • la manutenzione predittiva: la raccolta dei dati estratti dalle strumentazioni IoT e la loro analisi permette di identificare segnali di guasti e malfunzionamenti, consentendo di intervenire in maniera preventiva.

Iot aziende: i potenziali rischi

I rischi associati all’Internet of things in ambito aziendale sono molteplici e, al pari delle opportunità e delle soluzioni, devono essere considerati da aziende ed imprese. Due delle principali preoccupazioni riguardano la sicurezza e la gestione del flusso di dati.

La sicurezza è una delle sfide più importanti dell’IoT. Le reti di dispositivi connessi sono vulnerabili agli attacchi informatici e i dispositivi stessi potrebbero essere soggetti a compromissioni della sicurezza. Gli hacker possono sfruttare queste vulnerabilità per ottenere i dati aziendali sensibili o interrompere le operazioni aziendali. Dunque, è fondamentale adottare adeguate misure per la cybersicurezza.

La mole di dati generata dall’IoT potrebbe rappresentare un problema per alcune aziende. Le reti e i sistemi di gestione aziendali, infatti, potrebbero non essere in grado di gestire il volume di informazioni trasmesse dai dispositivi connessi. Ciò potrebbe portare a problemi di sovraccarico dei dati, rallentando le prestazioni del sistema e compromettendo l’efficienza operativa. Per evitare tali problematiche, le aziende devono investire in infrastrutture di rete e sistemi di gestione dati efficaci.

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industrial Internet of things

L’industrial Internet of Things rappresenta l’applicazione pratica dell’IoT nel settore industriale. Dispositivi e strumenti intelligenti connessi tra loro all’interno di un sistema di produzione creano una rete interconnessa che determina un’evoluzione dell’intero processo industriale.

L’IIoT sta rivoluzionando il sistema industriale: grazie a soluzioni innovative aziende e imprese possono massimizzare la propria attività garantendo maggiore efficienza operativa.

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Applicazioni IIoT

Le applicazioni pratiche dell’Industrial Internet of Things sono molteplici: nel dettaglio, i dispositivi intelligenti vengono utilizzati principalmente per la gestione e l’automatizzazione dei macchinari.

L’IIoT trova applicazione in particolare nell’ambito delle Smart Factory e della Smart Logistics.

All’interno delle cosiddette fabbriche intelligenti, l’Internet of Things è imprescindibile. L’industria diventa smart proprio in virtù della connessione tra macchinari, strumenti e software. Questa determina tre benefici per l’attività produttiva:

  • ottimizzazione della produzione;
  • gestione e monitoraggio avanzati di tutte le fasi del ciclo produttivo;
  • riduzione di tempi e costi.

Anche il sistema della logistica sta subendo delle variazioni significative: tramite l’IoT è possibile ottimizzare l’intera catena di approvvigionamento (supply chain). Il monitoraggio e il tracciamento di merci avviene tramite dispositivi smart (ad esempio gps, etichette e tag Rfid) integrati nei veicoli di trasporto e negli imballaggi dei prodotti. In tal modo vengono ottimizzate e velocizzate tutte le operazioni di magazzino, dalla movimentazione allo stoccaggio fino alla consegna, permettendo di un offrire un servizio migliore e più efficace.

IoT industria: i vantaggi per le aziende

La possibilità e la capacità di creare un sistema di produzione interconnesso incide sulla produttività e sulla competitività delle aziende.

La raccolta e l’analisi di tutti i dati immagazzinati con l’utilizzo di strumenti smart permette alle aziende di avere informazioni in tempo reale e poter intervenire con rapidità e precisione su eventuali punti di debolezza o individuare aree in cui è possibile effettuare dei miglioramenti.

Inoltre, le aziende tramite i dati raccolti da dispositivi IoT possono eseguire delle analisi predittive che consentono di prevedere rendimenti e risultati futuri in base a dati storici. 

In conclusione

Le potenzialità dell’Industrial Internet of Things sono enormi e il mercato di riferimento è in crescita costante. Queste innovazioni tecnologiche stanno modificando i processi di produzione: sfruttare l’IIot per un’azienda vuol dire acquisire un vantaggio competitivo ed adattarsi alle moderne richieste del mercato.

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security ot

Con Security OT (Operational technology) si fa riferimento alla nuova frontiera della sicurezza informatica basata sul controllo delle infrastrutture, delle strumentazioni e dei dispositivi tramite l’utilizzo di hardware e software.

L’obiettivo della Sicurezza OT è quello di proteggere e salvaguardare i sistemi informatici e le cosiddette infrastrutture critiche, ossia quelle che riguardano dei servizi essenziali, e garantire la loro continuità operativa.

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Differenze tra It e Ot

L’Ot si occupa dei sistemi e dei dispositivi fisici di cui ne controlla principalmente le prestazioni, mentre l’It si focalizza sulle informazioni, sui dati e sulla loro elaborazione.

Nell’ambito specifico della sicurezza, l’It si basa sulla protezione della confidenzialità, dell’integrità e della disponibilità dei dati; l’Ot, invece, si basa sulla protezione dell’ecosistema composto da hardware e software.

Con l’evoluzione dell’Internet of Things le due aree tecnologiche prima separate dell’It e dell’Ot si stanno avvicinando e in molti casi si stanno integrando. Questa è, infatti, una delle tendenze del 2024.

Trend Security OT: le tendenze del 2024

Convergenza It e Ot – si tratta dell’integrazione delle due tecnologie, diventata sempre più necessaria dal processo di digitalizzazione. Questa convergenza implica la condivisione dei diversi tipi di dati raccolti dalle due diverse reti. Tale integrazione comporta alcuni vantaggi come una migliore efficienza operativa, una raccolta e un’analisi di dati più dettagliata e una riduzione dei costi (derivante dall’unione di due reti separate) ma anche alcuni rischi legati soprattutto alla sicurezza.

Zero Trust strategy – Questo approccio si basa sul principio di non considerare affidabili in modo automatico utenti, dispositivi ed elementi interni ed esterni ma di effettuare sempre prima delle verifiche, per cui ogni accesso deve essere autenticato, controllato e autorizzato. Questo modello è divenuto un punto di riferimento anche per la Sicurezza OT in quanto può contribuire a rafforzare la sicurezza dei sistemi OT aumentando l’efficienza del controllo e riducendo i rischi di accessi non autorizzati.

Aggiornamento alla Direttiva Dns – l’Unione Europea in tema di cybersecurity e di sicurezza delle infrastrutture critiche ha emanato la Direttiva NIS 2 2022/2555. Tutti gli stati membri dovranno adeguarsi obbligatoriamente entro il 17 ottobre del 2024. Essa prevede delle misure giuridiche per rafforzare il livello generale di cybersicurezza nell’UE. Ciò avrà impatto anche sulla OT Security in quanto obbliga chi si occupa di sicurezza ad aggiornarsi con nuovi standard più elevati (gli standard internazionali di riferimento sono il NIST, l’ISO 27001 e l’ISA/IEC 62443).

 

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applicazioni IoT Sanità

Il settore sanitario è uno di quelli maggiormente influenzato e per certi versi rivoluzionato dallo sviluppo dell’Internet of Things. Le applicazioni IoT nella sanità si stanno diffondendo in modo capillare e il loro utilizzo sta diventando ormai essenziale per una gestione avanzata della salute pubblica e privata. Si parla, quindi, di Healthcare IoT, IoT Medicina o anche di Internet of Medical Things in riferimento ai dispositivi medici connessi attraverso reti internet e piattaforme Cloud con cui vengono effettuate operazioni di varia natura, vengono raccolti e monitorati i dati nell’ambito sanitario.

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Dispositivi IoT e strumenti tecnologici connessi

I dispositivi IoT si dividono sostanzialmente in tre categorie:

● Apparecchiature In Home: cioè i dispositivi utilizzati per il monitoraggio e il controllo da remoto dei pazienti;
● In Body: sono tutti quei dispositivi indossabili, i tracker e quelli impiantabili;
● In Clinic: i dispositivi che consentono di creare una rete per il controllo e la gestione dei dati e dei pazienti.

Applicazioni IoT in ambito sanitario possono essere ad esempio: letti intelligenti con sensori; pacemaker di
ultima generazione; apparecchiature e chip impiantabili; monitor di controllo; wearable device; software di gestione e/o di amministrazione.

Vantaggi delle Applicazioni IoT nella sanità

L’utilizzo di dispositivi intelligenti permette di sviluppare un sistema di cure sempre più personalizzato e tecnologico. I benefici sono notevoli: il monitoraggio continuo e costante sia dei pazienti anche a distanza che delle malattie; l’efficientamento e la velocizzazione delle
diagnosi e delle cure; assistenza domiciliare e personalizzata; la disponibilità, la trasmissione e la condivisione immediata di dati; il potenziamento e l’ammodernamento delle strutture ospedaliere; il supporto nelle attività del personale medico; una gestione corretta e
adeguata dei farmaci da somministrare.

Rischi potenziali: sicurezza IoT e privacy dei dati

Le potenzialità dei dispositivi smart sono enormi tuttavia esistono dei pericoli. La principale preoccupazione riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Con milioni di dispositivi interconnessi, infatti, la protezione delle informazioni sensibili diventa non solo un’opportunità ma anche una priorità per scongiurare frodi, violazioni, furti di identità e reati simili.

Gran parte dei sistemi operativi delle strutture ospedaliere sono obsoleti e per questo vulnerabili ad eventuali attacchi 
informatici. In questo senso si rende, perciò, necessario uno sviluppo tecnologico anche in termini di cyber
security.

IoT medicina: considerazioni finali

L’applicazione IoT nel settore della salute è lo sviluppo naturale della medicina moderna: il processo è stato velocizzato in modo ulteriore dalla pandemia di Covid-19 che ha reso necessario un processo clinico nuovo ed ottimizzato in grado di garantire rapidità ed efficienza nonchè di eliminare la barriera della distanza fisica.

I dispositivi smart stanno rimodellando il sistema sanitario tradizionale con implementazioni ormai imprescindibili. Conseguentemente, secondo le ultime stime nel prossimo futuro gli investimenti saranno sempre più ingenti e costanti in questa direzione: a beneficiarne sarà tutta la società e la collettività con una sanità più accessibile e funzionale.

Se sei interessato alle potenzialità dell’Internet of Things puoi richiedere una consulenzaparlare con un esperto del settore.

IoT sicurezza

IoT sicurezza e crescita vanno sempre di pari passo? Attualmente non è così, e le autorità europee vogliono provvedere a mettere in sicurezza i cittadini. Scopriamo insieme cosa comporta questo per i fornitori di device e servizi IoT.

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​IoT sicurezza da rafforzare

L’urgente necessità di aumentare il livello di sicurezza riguarda da vicino i numerosi endpoint IoT europei. Thierry Breton, Commissario Europeo al Mercato Unico, l’aveva preannunciato un anno fa e ora rilancia con una proposta di legge. Questa manovra risponde al boom di oggetti connessi e all’incremento dell’uso dei dati. Inoltre, servirà a governare i produttori di device e software nell’UE che non sono interessati ai rischi a cui espongono il mercato interno con la mancanza di requisiti di sicurezza.

Le nuove normative, in caso di attuazione, saranno le prime contro il cybercrime in Europa. E coinvolgeranno tutti i sistemi che prevedono uno o più componenti digitali.

IoT sicurezza

​Avvisi, multe e certificati per il mercato IoT sicurezza

La bozza di legge è rivolta ai fornitori di prodotti IoT (es. bollitori, frigoriferi intelligenti), e anche agli sviluppatori. In entrambi i casi occorrerà l’ottenimento dei certificati obbligatori per dimostrare il rispetto dei requisiti di base per la sicurezza informatica.

In questo modo, sarà possibile allineare tutti gli operatori del settore su uno “standard minimo” di sicurezza. Il livello attuale è infatti “troppo basso” secondo le autorità europee, che constatano l’insufficiente comprensione e accesso alle informazioni degli utenti. Quindi, non vengono garantiti il diritto e la libertà di scegliere prodotti con le migliori caratteristiche di sicurezza informatica.

​IoT sicurezza, come mettersi in regola

Numerosi sono gli aspetti a cui prestare attenzione per essere a norma ed evitare le multe. Sanzioni che possono arrivare fino a 15 mln di euro o al 2,5% del fatturato totale dell’anno precedente, se l’importo è superiore.

Tra le novità c’è anche l’obbligo di informare le autorità e i clienti dei potenziali attacchi e di mostrarsi pronti ad apportare soluzioni rapide. La proposta di legge, che potrebbe diventare legge nel 2024, conferisce inoltre nuovi poteri alla Commissione Europea. Ad esempio, potrà richiamare dal commercio e bandire i prodotti non conformi, per impedire l’aumento del rischio per i cittadini.

​IoT europeo, meglio senza la “tassa” del cybercrime

Le nuove multe sono pensate per arginare un settore finora disinteressato al tema della cyber security. Secondo uno studio UE, infatti, solo il 50% delle aziende applica le misure adeguate contro il cybercrime. I legislatori hanno constato che 2/3 degli attacchi provengono da violazioni già note non modificate dai produttori.

Se la proposta di legge sarà approvata, tutti dovranno provvedere per avere accesso al mercato UE. Uno spazio economico che oggi include 23.000 produttori di hardware (fatturato annuo pari a 285 mld di euro) e circa 370.000 produttori di software (fatturato annuo pari a 265 mld di euro). Il settore prevede una crescita continua, migliore se diminuiscono i costi legati alla criminalità informatica (attualmente pari a 5,5 mld di euro a livello globale).

​IoT sicurezza: in sintesi

La nuova proposta di legge dedicata all’IoT vuole regolamentare i fornitori di device e software. È necessaria maggiore attenzione alla cyber security, all’informazione e alla risoluzione di problemi. Le autorità europee prevedono multe fino a 15 mln di euro e l’uscita dalla CEE per i trasgressori.

Se sei interessato all’argomento, e per saperne di più, contattaci da questa pagina.